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Cenni storici
La sede dell’Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato di Oschiri è stata inaugurata nel 1965 con l’attivazione dei primi corsi di qualifica di di Elettromeccanico o di Maglierista. Nel 1977 la sede ha ottenuto la gestione autonoma con un Preside e prolungamento del corso di studi (quarto e quinto anno). Nel 1986 è stato attivato il corso di Disegnatrice di moda. Con il nuovo ordinamento ministeriale introdotto dal “Progetto 92” sono stati modificati gli indirizzi, con l’introduzione della figura di “tecnico delle industrie elettriche o elettroniche” e la possibilità di conseguire al terzo anno il Diploma di qualifica di Operatore Elettrico o Elettronico e al quinto anno , il Diploma di Stato di “Tecnico delle Industrie Elettriche o Tecnico delle Industrie Elettroniche” e il Diploma regionale di II livello nell'area professionalizzante (rilasciato dalla Regione Autonoma della Sardegna). Nel 2010, con l’entrata in vigore del riordino degli istituti professionali, è stato attivato l'indirizzo di studi in “Manutenzione e assistenza tecnica”, con l’integrazione in accordo con la Regione Sardegna per giungerea far sostenere l’esame regionale di qualifica di Operatore Elettrico al terzo anno. Infine, a partire dall’anno scolastico 2013-2014, è stato attivato il nuovo indirizzo di studi denominato “Operatore dei servizi sociali”.
Presso la sede IPIA di Oschiri è possibile scegliere fra i seguenti 2 corsi:
1) ELETTRICO: indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica
- Opzione “apparati impianti e servizi tecnici industriali e civili”.
Con qualifica al terzo anno in “Operatore elettrico”
2) Operatore dei servizi sociali
durata 5 anni
A conclusione del percorso di studi gli alunni potranno accedere a percorsi di riconoscimento del titolo di qualifica di Operatore Socio Sanitario (O.S.S.)
1. Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”
Il diplomato nell’indirizzo possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di:
- Controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;
- Osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;
- Organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
- Utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono;
- Gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento;
- Reperire e interpretare documentazione tecnica;
- Assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;
- Agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità;
- Segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;
- Operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
L’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti elettrici, elettromeccanici, termici, industriali e civili, e relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, l’alunno consegue i seguenti risultati di apprendimento descritti in termini di competenze:
- Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili;
- Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza;
- Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel contesto industriale e civile;
- Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite;
- Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli apparati e impianti industriali e civili di interesse;
- Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti industriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei relativi servizi tecnici;
- Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci.
2. Servizi socio sanitari
Il diplomato nell’indirizzo possiede le competenze per organizzare ed attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale, attraverso una visione integrata dei servizi sociali e sanitari nelle aree che riguardano soprattutto la mediazione familiare, l’immigrazione, le fasce sociali più deboli, le attività di animazione socio-educative e culturali e tutto il settore legato al benessere. A conclusione del percorso l’alunno consegue i seguenti risultati di apprendimento descritti in termini di competenze ed è in grado di:
- Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità;
- Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio;
- Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali;
- Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale;
- Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita;
- Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati;
- Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi;
- Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
- Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo;
- gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.